Vale la Pena Creare un Sito Web Gratis?

Ammettiamolo. La maggior parte degli imprenditori al giorno d’oggi sono inclini a risparmiare quando si tratta della realizzazione di un sito web. Infatti, creare un sito web gratis è una tentazione molto forte, soprattutto per le aziende piccole.

Infatti, come si vede dall’immagine qui sotto, la keyword “sito web gratis” ha un volume di ricerca abbastanza alto. Il numero medio di ricerche mensili, negli ultimi 12 mesi, è di 2900 (!) Non solo, ma l’indice di difficoltà del 70% mostra quanto sia difficile classificare un nuovo sito web sulla prima pagina di Google per la parola chiave analizzata.

Ma la gente non si limita a cercare solo questo. Infatti, come si vede dalla figura qui sotto, le persone cercano molto anche varianti di questa parola chiave principale, fanno domande a Google su come fare siti web gratis e cercano anche delle parole simili alla parola chiave di cui stiamo parlando.

Ok, ma se cosi tanta gente cerca informazioni su come fare un sito web gratuito, sarà anche una buona idea?

Purtroppo, come spesso accade, il risparmio in questo caso è solo apparente. Dico purtroppo per una ragione molto semplice. Un sottodominio gratuito – anche se ti consente di risparmiare nell’immediato, non imponendo alcuna spesa in termini di hosting e registrazione del dominio – può finire per costarti piuttosto caro nel lungo termine!

Vediamo insieme quali sono i costi nascosti di un sito gratuito è perché un apparente risparmio economico va incontro a perdite importanti a lungo termine.

I costi nascosti di un sito web gratis

Se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è! 

Basta pensare ad una sola cosa per capire quanto è importante prendere una decisione ponderata quando si tratta di un sito web aziendale.

Se mai avrai bisogno di apportare dei cambiamenti al tuo sito, è molto probabile che perderai tutto (o quasi tutto) il lavoro che hai svolto fino a quel momento in termini di posizionamento!

Dato per assunto che la buona ottimizzazione del sito parte dalla creazione di un’interfaccia intelligente e facile da utilizzare per gli utenti oltre che la pubblicazione di contenuti di valore e utilità, l’algoritmo dei motori di ricerca è costruito in modo tale da valorizzare i backlink che dall’esterno arrivano al tuo sito.

Pur non essendo – naturalmente – gli unici fattori ad essere presi in considerazione, questi link esterni confermano a Google il valore del tuo sito e le parole chiave per cui viene considerato rilevante all’esperienza degli utenti.

Cosa c’entrano i backlink con il fatto di avere un sito su un servizio hosting gratuito o a pagamento?

La spiegazione è molto semplice.

Immagina di aver dato vita ad un sito web aziendale su cui hai lavorato per mesi o anni. Questo sito si trova su un provider gratuito.

Hai lavorato sodo per rendere questo sito un riferimento per chiunque cerchi informazioni legate alla tua nicchia e al tuo brand. E ci sei riuscito! Il tuo sito web gratis si posiziona con successo per delle keyword utili che ti garantiscono visite costanti attraverso la ricerca organica!

Supponiamo però che, ad un certo punto, hai bisogno di spostare questo sito su un nuovo dominio. Forse perché vuoi dar vita ad un portale più ampio e vuoi trasferire il contenuto di cui ti sei occupato finora all’interno di una sezione del portale. Oppure il tuo provider non ti soddisfa più e vuoi semplicemente cambiare…

Trovandosi il tuo sito su un provider gratuito, perderai tutti i benefici in termini di SEO, che hai raggiunto finora.

In poche parole, non puoi muovere il tuo sito e mantenere allo stesso tempo tutti i risultati raggiunti finora.

Ma non si può indirizzare il vecchio dominio ad un’altro?

Quando decidi di trasferire un sito da un dominio ad un altro, è consigliabile ricorrere ad un redirect 301. Un redirect 301 ti consente di comunicare ai motori di ricerca che il contenuto presente nel tuo vecchio sito è stato spostato ad un nuovo indirizzo .

Perciò quando il motore di ricerca trova il redirect ad aspettarlo al vecchio indirizzo, sa di dover attribuire lo stesso valore – e incrociando le dita anche lo stesso ranking – che ha dato al vecchio.

Va precisato però, che anche con un redirect il rischio di perdere posizioni sui motori resta plausibile. Ma se il redirect è effettuato in modo corretto e soprattutto graduale, il calo si rivela solo temporaneo e il ranking viene recuperato abbastanza velocemente.

È allora qual’è il problema? 

Il problema con i domini che si trovano su un servizio hosting gratuito è che nella grande maggioranza dei casi non consentono la possibilità di effettuare un redirect 301.

Ciò significa che se vuoi cambiare dominio, sei messo con le spalle al muro in termini di ranking e posizionamento (e come vedremo presto non solo quello).

Ok. Allora non cambio dominio. Problema risolto!

Sbagliato.

Purtroppo, a volte, cambiare dominio non dipende dalla tua volontà! 

Vediamo alcuni possibili scenari che potrebbero verificarsi.

1. Il servizio scelto per create un sito web gratis potrebbe chiudere improvvisamente. E il fatto di aver eseguito un backup di tutti i tuoi dati non ti risparmierebbe la fatica di dover ripartire da zero con un nuovo dominio.

2. Creare un sito web gratuito ti pare un’idea fantastica? Ok, ma ricordati che il sito, in realtà, non lo possiedi tu! Il servizio che hai scelto potrebbe decidere di cancellare senza preavviso il tuo dominio nel caso in cui dovesse essere considerato in violazione delle condizioni di utilizzo del servizio.

3. Il server gratuito potrebbe presentare frequenti momenti di downtime che in un servizio hosting a pagamento possono essere immediatamente riportati ad un centro assistenza (tra l’altro difficilmente raggiungibile in un provider gratuito).

Rischi e limitazioni di un sito web gratuito non si fermano qui

Un sito web gratis offre pochissimo spazio per personalizzare il layout o design del sito. Questo per non parlare di aggiungere delle funzionalità, costringendoti quindi ad accontentarti di qualche piccola modifica qua e là…

Prendiamo ad esempio un blog creato con WordPress.com.

Prima di tutto un’importante precisazione per evitare confusioni di qualunque tipo.

WordPress.org è un software di blogging gratuito. Il software è scaricabile gratuitamente, ma deve essere installato su un server web a pagamento prima di poterlo utilizzare.

WordPress.com è diverso. Non devi scaricare nessun software né pagare per un hosting o configurare e mantenere un server web. Il tuo sito sarà ospitato in un sottodominio in modo gratuito.

Ora, va detto che nel caso specifico di WordPress.com, l’affidabilità in termini di sicurezza e stabilità è molto maggiore rispetto alla media.

Tuttavia, scaricando in modo gratuito il content management system (o CMS) da WordPress.org, potrai installarlo sul tuo server ed usarlo per personalizzare il tuo sito come desideri. In più, potrai installare una serie di plugin estremamente utili sia per la personalizzazione del design del tuo sito, sia – cosa ancora più importante – per semplificare il processo di ottimizzazione On-Page del sito stesso!

Per fare un esempio concreto, alcuni plugin SEO consentono di poter ottimizzare i meta tag e impostare URL canonici per la home page e per ogni singola pagina del tuo sito, tutto dal tuo panello di controllo, senza bisogno di ricorrere ad alcuna conoscenza tecnica.

WordPress.com, la versione gratuita, non consente invece l’uso di plugin, rendendo il processo di ottimizzazione on-page praticamente impossibile. Non solo, ma la versione gratis non consente al’utente di installare nuovi temi o di modificare il codice sorgente PHP del sito.

Vale la pena creare un sito web gratis?

Per concludere, se per un blog/sito creato per hobby o semplice interesse, un sito web gratis può essere un buon inizio. Ma se la tua idea è quella di costruire un sito vetrina per attirare nuovi clienti a lungo termine, non ci sono dubbi su cosa scegliere!